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KENYA: La guida di YallaYalla

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INFO GENERALI

Una vacanza nella natura selvaggia e incontaminata. Per il senso comune, oramai, questo è la perifrasi per eccellenza della formula “vacanze in Kenya”. Animali che vivono allo stato di natura e paesaggi selvaggi sono l’ordine quotidiano dello stato dell’Africa Orientale che spesso viene eletto a simbolo dell’intero continente africano. Se da una parte l’Africa dalle mille facce, però, non può trovare nel Kenya la sua rappresentanza simbolica, dall’altra lo stesso Kenya non è solo savana, animali selvaggi e tribù “primitive”.

Comprendendo  quattro volte l’Italia, i confini kenioti si estendono dall’Oceano Indiano ad est fino all’Etiopia e all’Uganda rispettivamente a Nord e ad Ovest. Un viaggio in Kenya che veramente voglia considerare la nazione nella sua totalità dovrebbe partire, così, dalle coste lunghe più di 400 Km, per salire poi verso la capitale Nairobi e l’altopiano centrale. Qui, ad un’altitudine compresa tra i 1500 e i 3000 metri si trova la famosissima Rift Valley e il bacino del lago Turkana, uno dei laghi più estesi dell’Africa orientale con i suoi 6.405 Km quadrati di superficie. Ai lati della Rift Valley si elevano alcuni dei monti più alti del Kenya tra cui svetta il Monte Kenya, appunto, alto ben 5.199 m.s.l., secondo solamente al Kilimangiaro. Se il nostro viaggio in Kenya dovesse poi proseguire verso ovest, l’altipiano andrebbe declinando verso il lago Vittoria, il più esteso dell’Africa e foce del Nilo Bianco, il più lungo affluente del Nilo. Di qui una virata verso sud-ovest ci condurrebbe direttamente verso il tavolato desertico che segna il declinare dell’altopiano.

Il Kenya è famoso in tutto il mondo per il suo caratteristico paesaggio selvaggio e incontaminato. Le vacanze entro i confini kenioti si spendono, infatti, spesso su jeep e mezzi a quattro ruote motrici tra le mandrie  di animali selvaggi e luoghi dal fascino estremo. Tuttavia una vacanza in Kenya, proprio perché tutto questo possa durare nei secoli, deve essere un viaggio attento all’ambiente e alle necessità della fauna che lo popola. Allo stesso modo la grande risorsa turistica dovrebbe essere il primo motore dell’economia delle popolazioni locali che, grazie a questa, dovrebbero occuparsi di mantenere intatto questo paradiso.

 

KENYA:  COSA VEDERE

Durante un viaggio in Kenya, non solo i parchi naturali e le riserve nazionali ma le stesse città meritano di essere visitate e vissute. Nairobi, la capitale, è una città vivace e colorita. Con 4.000.000 di abitanti circa, Nairobi gode di un mercato e di un distretto commerciale veramente colorito, dove concludere interessanti piccoli affari. La città è divisa in una parte ricca, costituita di ville con giardini pensili e negozi, e in una parte più “metropolitana”, più vivace, piena di aspirazioni e fervente. Questa è una delle parti della città dal punto di vista culturale più gustose. Visitare questi luoghi popolati da studenti, operai, disoccupati ma ancheda prostitute e piccoli spacciatori è sicuramente molto interessante anche se è preferibile spostarsi verso il centro per i pernottamenti. Da vedere a Nairobi il National Museum, lo Snake Museum e il National Archive, contenente suggestivi reperti di artigianato locale. Nelle vicinanze il Nairobi National Park, il parco naturale più accessibile del paese, adatto per famiglie e bambini.

Un’altra città da non escludere dal vostro viaggio in Kenya è Mombasa. Le sue antiche origini, risalenti al XII sec., ne hanno fatto nel tempo il porto più importante della costa. Situata su di un’isola e collegata alla terraferma da due ponti sia a nord che a sud, essa porta ancora, nella città vecchia, le testimonianze dell’aggressiva presenza portoghese che la segnò tra il 1500 e il 1600. L’attrazione principale della città è sicuramente Fort Jesus, un forte risalente alla dominazione portoghese del 1600, che domina l’ingresso del porto. A sud di Mombasa poi, si stendono meravigliose spiagge dove poter godere di un soleggiato relax.

Per gli amanti delle tradizioni e della cultura la cittadina di Lamu è in grado di offrire una buona continuazione del percorso iniziato a Mombasa. Questa, di tradizione swahili, offre una ricchezza culturale pari solo a Zanzibar. Visitate il Lamu Museum e la Swahili House Museum che lo ospita: qui avrete accesso a tutto ciò che la vostra sete richiede.

Al di là delle stupende esperienze cittadine che si possono intraprendere durante un viaggio in Kenya, siamo assolutamente consapevoli che il vero motivo della maggior parte delle vacanze in questa selvaggia nazione hanno come obiettivo i parchi naturali. La Mara Masai National Reserve è il parco faunistico più conosciuto e più frequentato del Kenya. Questo, occupato dalle popolazioni Masai e esteso su gran parte del Seremgeti per un’ampiezza di 320 Kmq, è la riserva faunistica più ricca del paese. Qui soprattutto verso i confini del parco non mancherà l’occasione di incontrare leoni, zebre, elefanti, bufali e ippopotami. Ovviamente una delle più belle esperienze è assistere alla caccia dei leoni: se siete fortunati, avrete questo privilegio. Infine in questo bellissimo parco sorge un villaggio Masai aperto ai turisti: qui potrete imparare molto sui loro usi e costumi, avendo la possibilità di alloggiare non troppo distante dalle loro abitazioni.

Nella parte settentrionale della regione è situato, invece, il Marsabit National Park & Reserve. Qui vivono i grandi mammiferi del Kenya ed  oltre ai già citati leoni ed elefanti potrete incontrare ghepardi, rinoceronti, facoceri, giraffe, iene e gazzelle. Rispetto al Mara Masai, qui l’avvistamento degli animali è reso molto complicato dalla presenza di una fitta e intricata foresta. La soluzione ideale per non perdere lo spettacolo faunistico è soggiornare campeggiando presso Lake Paradise. Questo lago vulcanico merita davvero il nome che porta, non perdetevelo.

Battute di pesca, trekking e safari sono le principali attività che articolano in genere una vacanza in Kenya. Il consiglio è quello di provare i favolosi safari in cammello nelle aree tribali di Samburu e Turkana. Il monte Elgon è perfetto per un uscita di soft trekking, mentre per i più coraggiosi non mancherà l’occasione per fare dell’ottimo rafting mozzafiato sulle rapide dell’ Athi/Galana.

 

INFORMAZIONI UTILI

 

Documenti

Un passaporto con una validità residua di almeno 6 mesi è sufficiente per la vostra vacanza in Kenya.

Informazioni sanitarie

Non è prevista alcuna vaccinazioneper intraprendere una vacanza in Kenia. Tuttavia è importante recarsi dal medico prima della partenza per prendere utili informazioni per prevenire il contagio da parte delle malattie più diffuse.

Inoltre per una tranquilla permanenza in loco è molto importante aver stipulato prima del viaggio una assicurazione sanitaria che copra cure ed eventuale rimpatrio: le cure in loco sono molto costose.

Evitate di bere acqua di rubinetto e assicuratevi, infine, di mangiare cibi sempre ben cotti e di sicura provenienza.

Lingua

In Kenya si parlano l’Inglese e lo Swahili, lingua nazionale anche per la Tanzania e l’Uganda nonché lingua ufficiale dell’Unione Africana.

Valuta

Scellino del Kenya (KES)

Fuso orario

Dall’Italia si hanno +3 ore di fuso orario.

Periodo migliore per partire

Il clima in Kenya non è omogeneo ma in linea di massima è consigliato evitare le stagioni delle piogge: Agosto è un mese molto poco piovoso e quasi “primaverile”, mentre la vera e propria stagione secca va da Dicembre ad Aprile, quando cominciano le prime piogge. La temperature in questi periodi sono sempre gradevoli ma ci si deve proteggere dal sole equatoriali.

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