Vacanze a Rodi, alla scoperta del Colosso, una delle 7 meraviglie del mondo
Se state pianificando delle vacanze a Rodi, questo articolo vi potrà servire per darvi un’idea della grande storia millenaria che andrete a scoprire.
Iniziamo a parlare del Colosso di cui abbiamo meno notizie che su qualsiasi altra delle Sette Meraviglie. Il colosso di Rodi era un’enorme statua del dio Helios che imponente si ergeva, costruita durante il III secolo a. C., che imponente si ergeva nel porto di Rodi.
Dopo la vittoria degli abitanti dell’ isola di Rodi sul generale macedone Demetrio nel corso del IV secolo a.C., questi decisero di far costruire questa splendida scultura, dedicata proprio al dio del sole in quanto loro protettore. Fonti certe rivelano che i lavori per la realizzazione di una statua dalle dimensioni così notevoli si conclusero durante l’anno 282 a.C. , per cui è facile desumere che ci volere circa dodici anni per ultimarla. A seguito però di un gravissimo terremoto avvenuto nel 226 a.C., il colosso sprofondò nel mare, dove rimase poi per circa ottocento anni. Nessuno andò mai a cercarlo, soprattutto subito dopo la sua scomparsa. Nessun abitante andò mai a cercare la statua inghiottita dagli abissi, forse per paura degli dei. La stessa paura che impedì poi agli abitanti di accettare la proposta di Politemo, che chiese nuovamente di poterla realizzare.
La cosa bella è che la statua non fu mai recuperata e tutt’ora non è più visibile nella sua posizione originaria, e, malgrado ciò, i visitatori hanno continuato, negli anni ad accorrere per vedere i resti del Colosso di Rodi. Come accennato attualmente sono visibili soltanto le due colonne che nel passato costituivano i cervi di bronzo su cui si poggiavano le gambe del Colosso di Rodi.
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